Localizzarle con il Deeper Pro+


La primavera è un periodo particolare, nulla può essere dato per scontato come localizzare le carpe non è così semplice soprattutto quando si pesca in acque dove le dinamiche meteo sono variabili rapidamente.
Erano anni che frequentavo questo piccolo lago ma parecchio complicato ottenendo buoni risultati, tuttavia il tempo per conseguirli era sempre lungo e varie sessioni mi obbligavano a rincorrere i pesci prima di localizzarli.
Seppur ogni anno le aree di alimentazione erano le solite, desideravo cambiare qualcosa per accelerare i risultati. Il Deeper mi avrebbe aiutato nel capire meglio la conformazione del fondo interpretando dove le carpe avrebbero potuto pattugliare al fine di accelerare i risultati, anche solo in una notte di pesca.
La vita di tutti i giorni ti obbliga a stringere i tempi con l’obiettivo vi ottenere il risultato più grande possibile e grazie al Deeper Pro+ ho voluto scandagliare accuratamente tutto il lago ottenendo una precisa batimetria.
A cosa serve la batimetria?
Senza dover scoprire l’acqua calda dove questa azione assicura la piena conoscenza del fondale, la batimetria ti permette di svolgere due azioni principali:
- Capire le dinamiche lacustri e il suo fondale
- Prevedere i movimenti delle carpe
In tal modo, poter prevedere i movimenti delle carpe diventa fondamentale per intraprendere una campagna di pasturazione o addirittura scegliere una zona di pesca per una giornata soltanto.
Non per ultimo, la localizzazione di ostacoli sommersi assicura la conoscenza di punti di riferimento definendoli in modo accurato ai fini di una sessione più produttiva.
Ma vediamo cosa ho fatto step-by-step.
Il primo paso è quello di montare il Deeper Pro+ sul suo apposito braccio regolabile, collegarlo al telefono e partire.
I primi metri servono per orientarci e lui inizierà a creare la mappa.
E’ molto importante regolare il Deeper in modo verticale al fondale favorendo l’azione dei suoi ultrasuoni, quindi una lettura perfetta.
Vai, si inizia e subito una bella sorpresa di un grosso albero sommerso. La fitta chioma viene visualizzata come un cumulo di fango ma in realtà basta proseguire per capire che i rami sono ai suoi margini.
I rami visualizzati in giallo definiscono la presenza di rami ben evidenti
Un bell’arco di un pesce, ma non lasciamoci coinvolgere troppo, potrebbe essere un grosso cavedano!
L’attenzione cade rapida su queste aree dove un fondale duro segna un bel gradino scosceso: bella zona, ma potrebbe essere migliore in autunno
Questo gradino, seppur su un alto fondale, potrebbe essere un bel posto dove cercare le carpe e soprattutto una costante area di alimentazione dove si deposita molto cibo.
Ormai la mappa è fatta!
Nel video velocizzato è facile vedere come procedere al fine di ottenere una mappatura accurata del lago al fine di migliorare le dinamiche di pesca e soprattutto intraprendere campagne di psaturazione molto mirate e in tal caso, sono bastate meno di 24 ore per fare strike!
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